SCHEDA TECNICA PER INTERVENTO DI ONE ANASTOMOSIS GASTRIC BYPASS (OAGB)

Pagina aggiornata il 01/01/2026

Storia

Il One anastomosis gastric bypass (Bypass Gastrico a singola anastomosi, Bypass Gastrico ad ansa singola o Mini gastric bypass) è stato concepito da Rutledge nel 1997 e poi ripreso con qualche variante tecnica in Spagna da Carbajo nel 2005.
Negli ultimi anni il numero di OAGB è in costante aumento: questa procedura si è dimostrata tecnicamente semplice, sicura ed efficace, con conseguente perdita di peso significativa e durevole nel tempo. Rispetto al bypass gastrico classico richiede una anastomosi in meno con una minor durata dell’intervento e un minor tasso di complicanze.

Tecnica chirurgica e anatomia

L’intervento viene condotto in videolaparoscopia e in anestesia generale. Consiste nella creazione di una “tasca gastrica” stretta e lunga, alla quale viene anastomizzata un’ansa intestinale, consentendo al bolo alimentare di saltare (bypassare) nel suo percorso l’antro gastrico, il duodeno ed il primo tratto dell’intestino tenue (circa 150-220 cm). Nell’OAGB non si asporta alcuna parte dello stomaco o dell’intestino. Una parte dello stomaco, però, rimane “esclusa” dal transito alimentare e conseguentemente non sarà più esplorabile per via endoscopica.

Meccanismo d’azione

Il bypass a singola anastomosi è una tecnica mista che associa una restrizione dello stomaco a un ipoassorbimento causato dall’esclusione di circa 2 metri di intestino.
Il meccanismo che determina la perdita di peso è dovuto sia alla riduzione della capacità dello stomaco determinato dalla piccola tasca gastrica, con precoce senso di sazietà dopo ingestione di piccole quantità di cibo, sia alla modificata secrezione di ormoni intestinali che regolano fame ed appetito. Bypassando, inoltre, 1,5-2 m o più di intestino si ottiene anche un parziale ipo-assorbimento dei grassi e degli altri nutrienti, rendendo spesso necessaria, come nella maggior parte degli interventi di chirurgia bariatrica, una supplementazione degli stessi. Tale ipoassorbimento può determinare in alcuni casi un aumento del numero di evacuazioni giornaliere.


Decorso post-operatorio

Grazie ai protocolli ERABS (Enhanced Recovery After Bariatric Surgery) il paziente si rialimenta e deambula dopo poche ore dall’intervento. La degenza varia dai 2 ai 4 giorni in media.
Nei primi giorni è indicata una dieta semisolida necessaria al paziente per abituarsi alla nuova condizione anatomica. Solitamente è necessario assumere un’integrazione multivitaminica che viene gestita dal team multidisciplinare durante il follow up: la frequenza regolare delle visite di controllo è fondamentale per l’adattamento all’intervento, per l’ottenimento di risultati soddisfacenti e durevoli nel tempo oltre che all’individuazione precoce di eventuali comportamenti non idonei o di complicanze.


Risultati

La perdita di peso prevista è paragonabile al bypass gastrico classico (RYGB) o maggiore in relazione alla lunghezza del tratto intestinale bypassato. Nel medio termine (2-3 anni) è documentata una perdita del 65% del peso in eccesso, a cui si accompagna una risoluzione del diabete mellito di tipo 2 nell’84% dei pazienti, dell’ipertensione nell’83% e della sindrome da apnee notturne nel 95%. Tali percentuali possono variare in rapporto alla collaborazione del paziente sulla modifica del comportamento alimentare e dello stile di vita. È fondamentale l’adesione del paziente ad un corretto follow up. I pazienti dopo OAGB necessitano di un'integrazione di micronutrienti e vitamine paragonabile a quella dopo bypass gastrico classico ma vi è un rischio maggiore di carenza di ferro e di vitamine liposolubili. Il OAGB è considerato particolarmente efficace nei pazienti con obesità severa, nei pazienti con obesità e diabete mellito o nei fallimenti di altre procedure solo restrittive.


Complicanze

Come per ogni intervento di chirurgia addominale, anche il OAGB comporta rischi generali (emorragie, infezioni, perforazioni di visceri, tromboembolie, lesioni di organi vicini, complicanze anestesiologiche).
Nei centri specializzati le complicanze specifiche di questo intervento sono rare. Le più frequenti sono:

  • Fistola della tasca gastrica o leak anastomotico (perdita di contenuto gastrico dalla linea di sutura): complicanza più grave con incidenza stimata inferiore all’1%.
  • Emorragia digestiva
  • Occlusione intestinale
  • Stenosi dell’anastomosi
  • Reflusso biliare
  • Ulcera anastomotica
  • Deficit nutrizionali (anemia da carenza di ferro e/o vitamina B12 e/o acido folico, osteoporosi da carenza di calcio, ipoproteinemia da scarsa aderenza alle norme nutrizionali).

Nella maggior parte dei casi il trattamento di queste complicanze non richiede un intervento chirurgico, anche se talora si può rendere necessario secondariamente a condizioni cliniche instabili o a insuccesso del trattamento conservativo.


FAQ

Dopo il OAGB potrò mangiare tutto e come prima?
Dopo tutti gli interventi bariatrici vi è un cambiamento delle abitudini alimentari: sarà necessario dedicare più tempo ai pasti, cercando di masticare bene il bolo alimentare, di aspettare fra una deglutizione e l’altra e di evitare di introdurre liquidi durante il pasto. In ogni caso vi sarà una riduzione della quantità di cibo introdotta. Saranno da eliminare tutte le bevande gassate e ci potrebbero essere difficoltà ad ingerire alcuni tipi di alimenti come la pasta lunga, la carne rossa o i prodotti lievitati.

Con l’OAGB avrò diarrea?
La diarrea è un evento avverso che può insorgere dopo questo intervento. Tuttavia, la sua comparsa non è costante ed è strettamente legata alla quantità di intestino bypassato. Inoltre potrebbe presentarsi solo nei primi mesi dopo l’intervento con successiva normalizzazione del numero di evacuazioni.

Dopo il OAGB potrò fumare?
Dopo questo intervento, il fumo è fortemente sconsigliato per la possibile insorgenza di ulcere e di perforazioni.

Dopo il OAGB potrò bere alcolici?
Dopo tutti gli interventi bariatrici è altamente sconsigliato assumere alcolici.

Dopo il OAGB potrò assumere farmaci antinfiammatori?
Si, è possibile assumere farmaci antinfiammatori, ma sempre sotto controllo medico.

Dopo il OAGB dovrò assumere integratori?
Effettuando un bypass intestinale, è necessario assumere integratori multivitaminici ed effettuare controlli annuali.

Dopo il OAGB devo eseguire controlli?
Si, come dopo ogni intervento bariatrico, il follow up è fondamentale per il raggiungimento degli obbiettivi e per la prevenzione ed il trattamento degli effetti collaterali e delle eventuali complicanze. Generalmente durante il primo anno sono previsti diversi controlli, mentre successivamente, in assenza di problemi, è comunque consigliabile 1 controllo annuale.

Dopo il OAGB posso eseguire gastroscopie?
Si ma una parte dello stomaco rimane “esclusa” dal transito alimentare e conseguentemente non sarà più esplorabile per via endoscopica.

Il OAGB è efficace se mangio dolci?
No.

Il OAGB è un intervento reversibile?
Si, è una procedura revisionabile e, se necessario, reversibile mediante un intervento